Special Olympics… 50 anni e non sentirli

Mostra fotografica “Special Olympics… 50 anni e non sentirli”

Il 2018 è un anno davvero speciale: Special Olympics compie 50 anni! Noi vorremmo festeggiarlo continuando a raccontare come lo sport sia un potente strumento di inclusione.

Grazie al prezioso contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Special Olympics Team Piemonte, A.S.A.D. Biella e la cooperativa sociale Sportivamente hanno organizzato questo tributo ai 50 anni di Special Olympics nel mondo.

È un tributo soprattutto a quello che Special Olympics rappresenta: un movimento che promuove  inclusione, per tutti. Per creare un mondo nuovo dove ogni singola persona viene accettata e accolta, incondizionatamenteLo sport rapprensenta quindi quel collante che unisce persone.

 

Giovedì 5 luglio, alle 17,30 inauguriamo la mostra fotografica per ripercorrere i 50 anni del Movimento Special Olympics. Gli scatti riporteranno tutti noi alle emozioni vissute durante i Giochi Nazionali Estivi di Biella nel 2017. A un anno esatto dalla loro realizzazione, questa mostra rappresenta e celebra l’impegno, la tenacia e il successo dei nostri atleti.

 

 

 

Eunice Kennedy Shriver, la fondatrice del Movimento Special Olympics

Fu Eunice Kennedy Shriver a fondare il Movimento Special Olympics, la più grande manifestazione sportiva al mondo dedicata alle persone con disabilità intellettiva e che promuove l’inclusione sociale.

Eunice Kennedy Shriver fu la prima fu la prima ad accorgersi delle potenzialità dello sport come strumento per aiutare le persone con disabilità intellettiva a dimostrare le loro capacità.

Trent’anni fa dicevano che non eravate in grado di correre i 100mt. Oggi, voi correte la maratona. Trent’anni fa, dicevano che dovevate rimanere chiusi negli istituti. Oggi siete di fronte alle televisioni di tutto il mondo. Trent’anni fa, dicevano che non potevate dare un valido contributo all’umanità. Oggi, voi riunite sullo stesso terreno dello sport nazioni che sono in guerra…

Eunice Kennedy Shriver Giugno’99 North Carolina

 

La visione di Eunice Kennedy Shriver

Eunice Kennedy Shriver credeva nella giustizia ma, alla fine degli anni ’50 e agli inizi degli anni ’60, ne ha vista davvero poca nei confronti delle persone con disabilità intellettiva. Ha visto che sono state escluse e relegate negli istituti di custodia. Erano spesso ignorate e trascurate, ma lei sapeva che le persone con disabilità intellettiva avevano molti talenti e tanto da offrire.

Eunice Kennedy Shriver aveva una sorella, Rosemary, che aveva una disabilità intellettiva. Lei e Rosemary sono cresciute facendo sport insieme. Nuotavano, navigavano, saltavano, giocavano insieme a calcio, ma a quei tempi, c’erano opportunità limitate per le peosne come Rosemary.

Eunice Kennedy Shriver ha avuto una splendida intuizione. Ha capito, lei per prima, che lo sport poteva essere il terreno comune per unire persone diverse, ognuna con le sue caratteristiche.

 

Lo Shriver Camp

Eunice Kennedy Shriver credeva che se avessero offerto loro le stesse opportunità e le esperienze di tutti gli altri, le persone con disabilità intellettiva avrebbero potuto realizzare molto di più di quanto si pensava possibile.

Ha messo questa visione in azione nel 1962 invitando i giovani con disabilità intellettive a un campo estivo organizzato nel suo cortile. Lo chiamò “Camp Shriver”. L’obiettivo era quello di esplorare le competenze dei bambini in una varietà di attività sportive e fisiche. L’idea di quel primo Camp Shriver cominiciò a crescere.

Nel luglio 1968, i primi Giochi Internazionali Special Olympics

si sono tenuti a Chicago, Illinois, USA.

 

Nel suo discorso, in occasione della Cerimonia di Apertura, ha dichiarato che quei Giochi dimostravano “un fatto fondamentale” – che i bambini con disabilità intellettiva possono essere atleti eccezionali e che “attraverso lo sport possono realizzare il loro potenziale“.

Questa nuova organizzazione, Special Olympics, offrirà a tutte le persone con disabilità intellettive “la possibilità di giocare, la possibilità di competere e la possibilità di crescere“.

La crescita di una visionaria

Eunice Kennedy Shriver è nata a Brookline, Massachussetts, USA, il 10 luglio 1921, la quinta di nove figli di Joseph P. e Rose Fitzgerald Kennedy. Ha conseguito la laurea in sociologia presso la Stanford University di Palo Alto, in California. Dopo la laurea, ha lavorato per il Dipartimento di Stato USA. Nel 1950 è diventata assistente sociale al Penitenziario per le donne di Alderson, West Virginia, e l’anno successivo si è trasferita a Chicago per lavorare con la Casa del Buon Pastore e la Corte dei minori di Chicago.

Il 23 maggio1953. Eunice Kennedy Shriver sposò Robert Sargent Shriver e nel 1957 ha assunto la direzione della Joseph P. Kennedy Jr Fundation. La Fondazione è stata fondata nel 1946 in memoria di Joseph P. Kennedy Jr. – figlio maggiore della famiglia, ucciso nella Seconda Guerra Mondiale.

La Fondazione ha due obiettivi principali:

  • sviluppare la ricerca e la prevenzione della disabilità intellettiva individualndo le sue cause
  • e migliorare il modo in cui la società accoglie i cittadini che hanno disabilità intellettive.

 

Eunice Kennedy Shriver ha aperto la strada

Sotto la guida di Eunice Kennedy Shriver, la Fondazione ha raggiunto progressi straordinari. Questi includono

  • 1961, la creazione del gruppo di lavoro del Presidente Kennedy sul ritardo mentale.
  • 1962, lo sviluppo dell’istituto Nazionale per la salute dei bambini e lo sviluppo umano.
  • 1967, la creazione di una rete di strutture di ricerca collegate all’università e centri di ricerca per le disabilità intellettive presso le maggiori università di ricerca negli Stati Uniti.
  • 1971, la creazione di grandi centri per lo studio dell’etica medica presso le università di Harvard e Georgetown.
  • Negli anni ’80, ha promosso il concetto “Community of caring” come un programma di educazione per gli adolescenti in 1200 scuole pubbliche e private negli Stati Uniti.

Riconosciuta in tutto il mondo per i suoi sforzi in favore delle persone con disabilità intellettive, Eunice Kennedy Shriver ha ricevuto molti riconoscimenti come ad esempio la Medaglia Presidenziale, il più alto onore assegnato ai civili negli Stati Uniti e altri titoli onorari presso l’Università di Yale e l’Università di Princeton. Tuttavia, ha sempre pensato che erano le persone con disabilità intellettiva che meritassero di ricevere questi premi.

 

Oggi, il Movimento conta più di cinque milioni di atleti di circa 170 paesi che praticano più di 30 disclipline sportive.

 

La mostra fotografica a Biella

Inaugurazione mostra

Giovedì 5 luglio alle 17,30 presso Spazio Cultura – Fondazione Cassa di Risparmio di Biella in via Garibaldi 14 a Biella (indicazioni) inauguriamo la mostra.

Alle 18,30 presso il Chiostro di San Sebastiano,  festeggiamo i 50 anni del movimento Special Olympics, grazie al patrocinio dell’Assessorato alla Cultura – Città di Biella. Seguirà aperitivo con accompagnamento musicale a cura dei Centos.

 

Esposizione mostra

Sono 50 gli scatti in mostra presso lo Spazio Cultura – Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, (via Garibaldi 14, Biella), opera di diverse persone, fotografi professionisti, amatori e alcune volontarie del Giochi, che hanno raccolto nei loro scatti le emozioni vissute durante la settimana dei Giochi dagli atleti, dai volontari e dai tecnici.

Marida Augusto, Max Hirzel, Stefano Ceretti, Valter Garbi, Fabio Lesca, Marzia Pozzato, Simone Pozzati, Nicolò Pigoni

a cui si aggiungono le volontarie:

Alessia Scalerandi, Cecilia Lomuscio, Maria Chiara Thiebat, Sofia Passini, Elisa Gravellu, Letizia Graziola, Lucia Nicole, Gemma Ferla.

La mostra sarà aperta dal 5 al 27 luglio 2017 presso Spazio Cultura – Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, via Garibaldi 14, Biella (indicazioni)

Orari
Da lunedì a venerdì 10.30-12.30 / 16.00-17.30
Sabato e domenica 16.00-19.00

Informazioni

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – Spazio Cultura
Tel. 015 0991868 • spazio.cultura@fondazionecrbiella.it

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