QUATTRO GIOVANI BIELLESI A DANZICA PER PROGETTARE NUOVI PERCORSI DI WELFARE

QUATTRO GIOVANI BIELLESI A DANZICA PER PROGETTARE NUOVI PERCORSI DI WELFARE
Quattro giovani di altrettante cooperative biellesi, tre delle quali facenti capo a Cascina Oremo, sono stati tra i protagonisti di un’esperienza formativa e professionale a Danzica, in Polonia. L’obiettivo del viaggio ? Progettare percorsi di welfare e lavorare su buone prassi nel Terzo Settore.
Ilaria Botta del Filo da Tessere, Alessio Rulli di Sportivamente, Martina Casale di Tantintenti, per Cascina Oremo e Gianluca Coppa di Maria Cecilia Onlus, hanno fatto parte della delegazione della Commissione Giovani Imprenditori di Confcooperative Piemonte.
Un gruppo giovane ed entusiasta, composto da operatori sociali delle cooperative e dei consorzi piemontesi Accomazzi, Torino, La Strada, Asti e Proteo, Mondovì, oltre a quelli biellesi.
Il gruppo ha avuto l’opportunità di partecipare a un percorso di formazione del programma Erasmus+, promosso da IUSEFOR, Agenzia formativa dell’Istituto Universitario degli Studi Europei, in partnership con Innovation Transfer Center Foundation. I temi principali sono stati gli strumenti e i metodi per implementare le politiche ESG nel mondo del Terzo Settore e lo scambio di buone prassi per progettare future collaborazioni nei diversi ambiti del welfare.
Formazione e sostenibilità sono state le due parole chiave dell’esperienza. Focus del pro-getto, infatti, è stato l’offerta di strumenti e competenze per la gestione di percorsi formativi per adulti che guardino attentamente al tema della sostenibilità. Sviluppo di competenze interdisciplinari, lavoro in squadra, cooperazione interculturale e gestione dei progetti: questi i principali obiettivi che si è voluto raggiungere con questa trasferta. Ma il progetto ha voluto inoltre creare forti legami internazionali e rafforzare le collaborazioni già esistenti a livello locale e regionale.
Abbiamo raccolto i punti di vista dei quattro biellesi protagonisti del viaggio.
Martina Casale per Tantintenti: «Viaggiare è sempre occasione di confronto, dal quale nascono nuove consapevolezze, approcci e pensieri. Abbiamo scoperto una Polonia accogliente e attenta ai temi sociali, molto più simile alla nostra realtà di quanto pensassimo. Le relazioni create hanno aperto possibili collaborazioni che ci fanno sentire tutti cittadini della stessa Europa».
Alessio Rulli di Sportivamente: «Da Danzica abbiamo portato a casa nuove idee, relazioni significative e la conferma che il nostro approccio è riconosciuto e apprezzato anche a livello internazionale. Un’esperienza che rafforza motivazioni e visione, aprendoci a nuove prospettive di collaborazione».
Gianluca Coppa di Maria Cecilia Onlus: «Dall’esperienza a Danzica porto nel mio cuore l’incontro con le persone che si prendono cura della comunità. È stato molto interessante vedere come, oltre ai progetti, ci siano valori condivisi, relazioni profonde e una cura reale per il territorio. Mi ha colpito come, in contesti diversi, emergano risposte simili ai problemi sociali, nate dalla stessa attenzione concreta alle comunità».
Ilaria Botta di Il Filo da Tessere: «Con il progetto Erasmus+ si crea una comunità di cooperatori che travalica i confini e vede le proprie similitudini nell’osservare i bisogni sociali e provare a disegnare servizi coerenti. La storia di Solidarnosc ispira l’idea che l’impegno collettivo può trasformare la società».